venerdì, Novembre 7, 2025
HomeFocusL’abbeveratoio e il cane: un frammento di un tempo che fu

L’abbeveratoio e il cane: un frammento di un tempo che fu

Sotto il sole gentile del pomeriggio, in un tranquillo angolo della periferia della città, un cane china il muso e si disseta placidamente, beve con gusto lentamente, ad un antico abbeveratoio in pietra, dove l’acqua scorre ancora limpida, come un respiro antico che resiste al tempo.

Un tempo, questi umili bacini erano ovunque e rappresentavano ristoro per i viandanti, i cavalli, gli animali liberi che trovavano sollievo lungo le strade polverose.

Oggi, gli abbeveratoi sono quasi scomparsi, inghiottiti dal cemento e dall’indifferenza moderna. Eppure, in questa semplice immagine — un cane che si disseta — si ritrova la memoria di un mondo più lento, più attento, dove anche una goccia d’acqua era un gesto di rispetto verso la vita.

Quando negli abbeveratoi c’era l’acqua. Foto di Stanislao Salvaggio scattata sull’abbeveratoio di Burgialamone, quando l’acqua c’era e scorreva limpida e fresca

ARTICOLI CORRELATI
- Advertisment -
Vella-Expert

TI POTREBBERO INTERESSARE