È uno dei punti panoramici di Favara, che abbraccia all’ orizzonte il mare fino alla Rupe Atenea e alla Cattedrale di Agrigento, che sovrasta la collina della vecchia Girgenti. Ed invece quello che balza agli occhi dell’ automobilista è solo l’ inciviltà umana.
Nella zona conosciuta da tutti come Favara Ovest, adiacente al Viale Progresso, la strada che perimetra l’ area è una discarica di tutto e di più. Terriccio, inerti, vestiario, tappeti, pezzi d’ arredo ed anche pericolose vasche di eternit frantumate in mille pezzi. La zona isolata, pur essendo densamente abitata, presta il fianco debole a chi decide di scaricare sulla strada i propri rifiuti, in barba ai divieti di legge e al buon senso.

“È una guerra continua- ci dice il Sindaco Palumbo- con gruppi numerosi di incivili che depositano senza un minimo di vergogna i propri rifiuti. Non abbiamo l’ esercito per vigilare le vaste aree della periferia ma anche del centro abitato. Ancora non sono pronti gli E-Killer in dotazione alla Polizia Municipale e la Tenenza dei Carabinieri spesso fa controlli mirati denunciando tanti trasgressori”.

Anche l’ assessore al ramo, Lillo Attardo, è sul fronte in una guerra che vede soccombere al momento l’ Ente, impossibilitato a coprire il territorio con controlli. “Avevamo fatto un sopralluogo la settimana scorsa, e ci siamo accorti della presenza sulla strada di enormi cumuli di terreno. Prima la Fiera, poi la Commemorazione dsi Defunti ci hanno impegnato in altre aree. Adesso insieme alla ditta ci organizziamo per bonificare, per l’ ennesima volta, la zona”.

Oltre all’ eliminazione dei rifiuti occorre anche intervenire per rimettere in sicurezza l’inferriata che sta crollando sui terreni privati sottostanti, con il rischio di cadute dei bambini che frequentano la zona.
