Dopo tre lunghi anni di senso unico alternato, regolato da un semaforo, è stata riaperta al traffico nei due sensi di marcia il tratto di strada tra la Statale 115 e la zona Lidi di Porto Empedocle.
La carreggiata, in prossimità del curvone sottostante il Viadotto Re, era stata parzialmente perimetrata a causa di una imponente frana verificata in contrada Pero. Il movimento di terra verso valle aveva anche messo in serio pericolo alcune villette sul costone. I lavori, in fase di completamento, hanno consolidato la parete, attraverso palificazioni, terrazzamenti e muri di contenimento. L’eliminazione dei semafori adesso non causerà più le lunghe file di auto in direzione Lidi o in direzione nord, proprio in un periodo dove il flusso veicolare verso la zona balneare di Porto Empedocle e di Realmonte e la Scala dei Turchi diventa più intenso.
Ma non c’è pace per la viabilità della zona. A settembre, infatti, dovrebbe essere demolito e ricostruito il Viadotto Re, perennemente oggetto di interminabili lavori. Se tale progetto diventerà cantiere la viabilità verso Sciacca e Trapani in direzione Agrigento sarà dirottata sul tracciato di Contrada Fauma.
