Nel pomeriggio di oggi martedì l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 con epicentro nei pressi di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.
Il sisma si è verificato alle ore 16:01 e, pochi minuti dopo, è stato seguito da una seconda scossa, di minore intensità, pari a magnitudo 2.6. Secondo i dati forniti dall’Ingv, l’epicentro del primo evento sismico è stato localizzato a circa 6 chilometri a sud-est di Serradifalco, mentre la seconda scossa ha avuto origine 3 chilometri a nord-est del centro abitato.
Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla popolazione in un ampio raggio di territorio, interessando diverse località situate tra le province di Caltanissetta, Agrigento ed Enna. Tra i Comuni che hanno segnalato di aver percepito il sisma, oltre a Serradifalco, figurano:
Delia, San Cataldo, Canicattì, Sommatino, Montedoro, Caltanissetta, Bompensiere, Ravanusa, Pietraperzia, Campobello di Licata, Castrofilippo, Racalmuto, Milena, Naro, Riesi e Marianopoli.
Al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma i due eventi sismici hanno generato preoccupazione tra i residenti, soprattutto per la vicinanza temporale e geografica tra le due scosse. Le autorità locali e la Protezione Civile monitorano attentamente l’evoluzione della situazione, pronti a intervenire in caso di necessità.
L’Ingv prosegue nelle attività di monitoraggio per valutare eventuali nuovi movimenti tellurici nella zona.
