Tradizione, creatività e socialità si sono intrecciate – letteralmente – nel corso estivo di uncinetto che ha coinvolto 25 bambini e bambine, nell’ambito del progetto “Futuri Creativi”, promosso dal Comune di Realmonte all’interno dell’iniziativa “La città dei bambini”.
L’attività è stata curata dall’associazione “Uncinettine realmontine”, che ha messo a disposizione, nella sede sotto la Torre dell’ Orologio, tempo, passione e competenze per trasmettere ai più piccoli una tradizione antica ma ancora attuale, capace di stimolare fantasia, manualità e senso di comunità.
“Non può finire tutto – ha dichiarato il sindaco di Realmonte, Alessandro Mallia – in un corso. Spero che all’interno dell’associazione possa nascere una sezione “pulcini”, dedicata ai più piccoli. Noi, come amministrazione, saremo al vostro fianco e pronti a sostenere tutte le attività che promuovono la crescita educativa e sociale dei nostri bambini. Vederli impegnati con un’attività manuale e distaccati per alcune ore da uno Smartphone è stato davvero importante”.
Un messaggio carico di significato anche da parte del delegato alla cultura del Comune, Luca Fiannaca, che ha voluto sottolineare il valore simbolico e umano dell’iniziativa:
“Un filo solo e separato non ha forza. Con l’intreccio, invece, diventa resistente. Proprio come nella vita, quando le persone intrecciano relazioni umane e interpersonali: si crea qualcosa di solido, bello e duraturo.”
A esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche la presidente dell’associazione Uncinettine realmontine, Silvana Burgio, che ha sottolineato l’entusiasmo dei bambini e la disponibilità delle volontarie:
“Vedere l’interesse e la voglia di imparare di questi piccoli allievi è stato per noi emozionante. È la prova che le tradizioni possono essere trasmesse con successo alle nuove generazioni, basta creare le occasioni giuste. Ringrazio tutte le volontarie che si sono dedicate con pazienza e passione a questo progetto.”
Il corso si è concluso con una piccola esposizione dei lavori realizzati dai bambini, tra applausi e sorrisi: un’esperienza che ha lasciato un segno nel cuore dei partecipanti e della comunità.
