Il violento e tragico nubifragio del primo ottobre ed il temporale dello scorso giovedì notte hanno creato seri problemi alla rete viaria cittadina.
Oltre al crollo di un muretto in via De Gasperi, con relativi detriti e massi sul manto stradale pericolosi per la circolazione veicolare e pedonale, tante sono state le strade, soprattutto nelle periferie ricoperte dal fango.
I problemi più seri in via Udine, la strada che collega la scuola “Sant’ Angelo” con il belvedere San Francesco. In un tratto della via si è aperta una pericolosa voragine, messa in sicurezza dalle solite e tante transenne presenti in tanti punti di Favara. Ieri sono iniziati gli interventi di ripristino, coordinati dall’ assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Schembri (nella foto).
“Mezzi meccanici sono all’ opera- ci ha detto il vice sindaco Schembri- per rimettere in sicurezza l’importante strada di collegamento tra corso Vittorio Veneto ed il convento francescano. Abbiamo messo in sicurezza anche la voragine di via Sambuca di Sicilia che si è aperta all’ alba di giovedì scorso dopo il violento temporale e stiamo pianificando l’ intervento di ripristino”.
In via Sambuca di Sicilia, una traversa della via Esa Chimento, erano stati i residenti, alle prime luci dell’ alba, a transennare il profondo buco stradale, per evitare possibili incidenti con conseguenze gravi a persone e veicoli
