Favara torna al centro della scena, ancora una volta legata al ricordo del giudice Rosario Livatino.
La cittadina chiaramontana sta offrendo scorci e atmosfere uniche al set de “Il Giudice ed i suoi assassini”, la nuova produzione GoldenArt per Rai Fiction, diretta da Michele Placido. Al suo fianco Federica Luna Vincenti, produttrice per la miniserie Rai.

Questa mattina, Piazza Calogero Marrone — l’antica Piazza della Vittoria — è diventata set cinematografico per una delle sequenze più intense del film: un omicidio ambientato all’interno di un bar. La piazza è stata chiusa al traffico, attirando l’attenzione e la curiosità di tanti cittadini. Il rombo di un motore d’epoca, gli spari di revolver, i sicari in moto con caschi e abiti tipici degli anni ’80 hanno riportato la memoria collettiva ai tempi bui della guerra di mafia tra Cosa Nostra e Stidda, che insanguinò l’Agrigentino proprio in quegli anni.
Non solo la piazza: Favara “presta” al regista anche il Teatro San Francesco, da tempo chiuso, ma risvegliato per l’occasione e trasformato in sala cinematografica. Qui è stata girata una scena in cui Livatino, interpretato da Giuseppe De Domenico (nella foto) commenta la fine di un film insieme ad alcuni amici in un momento di quotidianità e riflessione.

È la seconda volta che la troupe di Placido fa tappa a Favara. Nei giorni scorsi le telecamere avevano già immortalato interni di un antico oleificio e di un vecchio molino. Sul set si muove un vero e proprio “esercito” del cinema: attori, comparse, tecnici, fonici, truccatori, sceneggiatori e direttori della fotografia, tutti impegnati in una produzione che promette di raccontare con intensità la figura di un Giudice che ha pagato con la vita il servizio allo Stato.
Il film, che sarà trasmesso su Rai Uno in quattro puntate, non solo rende omaggio alla memoria di Rosario Livatino, ma regala nuova visibilità a Favara e alle sue bellezze, trasformandola in un set che intreccia storia, memoria e arte.





