Sono riprese all’alba di questa mattina le ricerca di Marianna Bello. E’ questo il quattordicesimo giorno che inizia con lo sguardo rivolto al meteo in considerazione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile che interessa anche il territorio di Favara e la zona dove stanno operando le squadre di ricerca.
Anche nella giornata di ieri vigili del fuoco, protezione civile e volontari hanno battuto il vallone disponendo interventi diversi su più fronti. Con gli escavatori per movimentare i cumuli di terra, con le idrovore per svuotare le ultime conche ed anche con le mani, a rivoltare massi per controllare ogni palmo del terreno. Il luogo è impervio ma niente ha fermato in questi 14 giorni il lavoro della taske force che è stata predisposta per le ricerche di Marianna Bello. Alla ricerca, come abbiamo descritto in questi giorni, hanno contribuito parenti ed amici della giovane mamma, i cacciatori, volontari di Protezione civile di varie Associazioni del territorio. Un grande spiegamento di uomini e mezzi.
Nell’ufficio mobile dei Vigili del fuoco, che funge da cabina di regia, si analizzano i filmati dei droni, si studia il terreno per cercare di cogliere qualche particolare che magari che potrebbe dare nuove indicazioni. Oggi riprende anche l’azione dei cani molecolari dei Carabinieri che ripercorreranno il vallone dalla zona di sbocco nel canale delle acque meteoriche a scendere seguendo il naturale declivio.
