CastrumFavara – Gelbison 0 – 0
CastrumFavara (3-4-3): Lauritano, Ferrante, Vaccaro, Schembari, Lo Duca, De Min, Limblici, Kosovan, Mendes (40′ st Privitera), Tripicchio ((17′ st Leone), Piazza. A disp. Gerlero, Terrini, Sacco, Angellotti, Longo, Cannavacciuolo, Frangiamone. All. Nicola Terranova
Gelbison (4-3-3): Sakho, Langella, Gorzelewsky, Teijo, Piccioni (22′ st Ferreira), Liurni (46′ st Brusdeilins), Papaserio (34′ st Pellino), Zugaro, Mele (11′ st Diabate), Russo (17′ st Tilli), Viscomi. A disp. Corriere, Carcione, Donida, Fernandez. All. Imperio Carcione
Arbitro: Radovanovic di Maniago (Marra di Torino e Sperati di Nichelino)
Note: circa 800 spettatori; ammoniti Lancella, Teijo, Zugaro, Liurni, Mele, Kosovan. Angoli: recupero 1 pt, 5 st.
Un pareggio che lascia l’ amaro in bocca in casa gialloblu ma un punto alla fine importante per l’economia della classifica. Se poi si considera la forza e l’ organico dell’ avversario il debutto di Nicolò Terranova è più che positivo. Finisce così a reti inviolate la gara contro i campani in un “Bruccoleri” frastornato per la settimana turbolenta che ha vissuto la città, per la scomparsa nel fango di una mamma di tre bambini ancora non trovata.
Il nuovo tecnico sceglie di confermare in gran parte l’undici già rodato, con la sola novità dell’inserimento di Mendes in attacco al posto dello squalificato Nacho Varela.

La cronaca
Sul campo, il CastrumFavara parte forte. Già al 1’ minuto è Kosovan a provarci dalla distanza, con un tiro che finisce di poco a lato. Al 4’, l’occasione è ancora per i padroni di casa: Piazza sfrutta un varco centrale ma trova attento il portiere ospite Sakho. Il Gelbison risponde con un tentativo di Teijo al 7’, ben neutralizzato da Lauritano.
Il più attivo tra i gialloblù è sicuramente Piazza, che ci prova più volte, al 9’, al 16’ e al 21’, senza però riuscire a trovare la via del gol. Al 35’ il Gelbison torna a farsi vivo: Russo conclude da fuori area con un tiro insidioso che impegna Lauritano. L’occasione più ghiotta del primo tempo è però del CastrumFavara: al 43’, Tripicchio calcia una punizione dalla destra e colpisce la traversa, con il pubblico del “Bruccoleri” che già pregustava il gol del vantaggio. Nella ripresa, i ritmi calano e il gioco si fa più spezzettato. Il Gelbison, ben organizzato in fase difensiva, chiude gli spazi e cerca di ripartire. Al 55’ l’esperto Piccioni prova a sorprendere Lauritano, che si fa trovare pronto. Il CastrumFavara fatica a trovare sbocchi e perde un po’ della brillantezza iniziale.
Il lampo che poteva cambiare le sorti del match arriva al 77’: Leone, appena entrato al posto di Tripicchio, riceve palla al limite e calcia di potenza sfiorando l’incrocio dei pali. Un brivido anche nel finale: al 94’ sono gli ospiti a sfiorare il colpaccio in contropiede, ma la conclusione di Tilli si perde sul fondo.
Nonostante il pareggio, la squadra esce tra gli applausi del pubblico favarese, circa 800 spettatori, che ha apprezzato l’impegno e la voglia di reagire. I segnali positivi ci sono, ma serve maggiore concretezza sotto porta per trasformare le occasioni create in punti pesanti.
Mercoledi si ritorna in campo per la Coppa Italia. Al “Bruccoleri” in turno unico ospite la Nuova Igea Virtus
