Via Francesco Crispi, una delle principali e trafficate arterie stradali di Agrigento, da mesi mostra i segni evidenti dei lavori per la nuova rete idrica. Dopo l’intervento, infatti, sulla storica pavimentazione in mattoni è stato steso dell’asfalto, compromettendo l’aspetto originario della strada e suscitando non poche polemiche tra residenti e operatori del settore turistico.
La zona, caratterizzata da alberghi, strutture ricettive e da un costante passaggio di visitatori diretti alla Valle dei Templi, rappresenta uno dei punti di maggiore visibilità per la città. Proprio per questo la scelta di lasciare l’asfalto al posto della pavimentazione decennale viene considerata da molti cittadini come una vera e propria deturpazione.
Anche nei mesi scorsi il dottore Sgarito aveva espresso il proprio malumore per lo stato della via, sottolineando come la situazione rappresentasse un danno per il decoro urbano e per l’immagine della città. Ma ad oggi, nonostante segnalazioni e proteste, nulla è stato ancora sistemato.
“È inaccettabile che a distanza di oltre tre mesi dalla conclusione dei lavori non sia stato effettuato il ripristino della pavimentazione originaria” ci riferisce Rosalia, storica residente della via. “La città ha bisogno di infrastrutture, ma anche -continua l’abitante della zona- di rispetto per il suo patrimonio storico e per l’accoglienza dei turisti”.
La richiesta rivolta all’amministrazione e agli Enti competenti è chiara: riportare via Crispi al suo stato precedente, garantendo un intervento eseguito “a regola d’arte”, che tuteli il valore della zona. Nel frattempo, cresce il malumore in un quartiere storico della città dei templi che rischia oggi di offrire ai turisti un’altro biglietto da visita poco decoroso.
