Arenili presi d’assedio, stabilimenti sold out, spiagge libere dove trovare un posto per un telo diventa un’ impresa. È una domenica di luglio che vede la Sicilia “rifugiarsi” nella frescura marina, lasciando le città e soprattutto i paesi dell’ entroterra deserti.

Chi rimane a casa, perché impossibilitato ad una gita al mare, rimane chiuso nella propria abitazione seguendo le indicazioni delle Asp siciliane che consigliano di non uscire nelle ore più calde della giornata. È allarme caldo nell’ Isola che attende l’ ennesimo ciclone africano in arrivo da domani. Termometri che rischiamo di toccare anche i 45 gradi nelle province interne come Caltanissetta ed Enna.
Nell’ agrigentino martedì previsto il superamento dei 40 gradi, ma per fortuna nel fine settimana le temperature dovrebbero scendere. C’è un’ Isola che “brucia”, nel vero senso della parola. Non solo per le alte temperature che mettono a rischio.anziani, cardiopatici e bambini ma per i continui incendi.
Alcune settimane fa il Presidente della Regione Schifani ha emesso un’ordinanza che vieta, nelle ore più calde, il lavoro nei posti più soggetti ai raggi solari. Disposizioni spesso disattese poiché balza agli occhi di tutti vedere lavori in corso lungo le strade o in cantieri edili o nelle campagne, che mettono a dura prova la salute degli operai. Non basta emettere ordinanze e riempire gli Albi Pretori di avvisi delle varie Istituzioni locali se poi manca il controllo sul territorio.
Ieri sera l’ ennesimo vasto incendio nell’ entroterra agrigentino che impegnato, per tutto il pomeriggio, due Canadair prelevare acqua dallo specchio antistante Porto Empedocle. La Sicilia combatte il caldo su due fronti: quello sanitario e quello degli incendi mettendo allerta i soccorsi sanitari e quelli di vigili del fuoco e forestali. Previste lunghe code di traffico questa sera nelle ore di rientro dal mare.

Per chi dovrà raggiungere, dalla zona Lido Azzurro empedoclino e dalla Scala dei Turchi Re le provincie nissene ed ennesi si consiglia di utilizzare la S.S. 115 e non transitare per il centro urbano di Porto Empedocle poiché dalle ore 20.00 sarà chiuso al traffico tutta la strada che costeggia lo stabilimento dell’ Enel fino al porto per i festeggiamenti della Madonna del Carmelo.
