Agrigento ha accolto con calore oltre un centinaio di famiglie provenienti da tutta la Sicilia per la XIV edizione di “Come a Cana”, che si è svolta dal 4 al 6 luglio scorso.
Un’appuntamento annuale promosso dalla Pastorale Familiare dell’Ordine Francescano Secolare (OFS). L’edizione di quest’anno, intitolata “Come a Cana Summer – Famiglia, Cantico di Speranza”, ha proposto una formula nuova: più lunga, estiva e ricca di momenti di formazione, spiritualità e scoperta del territorio. Cuore pulsante dell’iniziativa è stato il Grand Hotel Mosè, da cui hanno preso il via le numerose attività che hanno toccato sia la costa agrigentina che i luoghi storici e culturali più significativi della città e del suo entroterra.
Ad accompagnare i partecipanti per l’intero percorso è stato fra’ Gimmi Palminteri, guida spirituale e presenza costante, che ha saputo intrecciare con semplicità e profondità riflessioni, condivisioni e momenti di preghiera. Il tema centrale – “Famiglia, Cantico di Speranza” – ha ispirato ogni tappa del programma, dalle attività comunitarie alle escursioni nei luoghi simbolo della fede siciliana. Tra i momenti più toccanti, il Giubileo delle Famiglie OFS, celebrato nella suggestiva cornice della Cattedrale di San Gerlando: un tempo di grazia, rinnovamento e preghiera condivisa.
Non sono mancati momenti di svago e bellezza, come le visite alla Valle dei Templi, al Museo Archeologico “San Nicola”, alla casa natale di Luigi Pirandello e ai luoghi della memoria di figure significative come Rosario Livatino e il venerabile padre Gioacchino La Lomia. Una tappa particolarmente significativa si è svolta a Palma di Montechiaro, città dei Tomasi di Lampedusa: qui, nella cornice del Palazzo Ducale e della Chiesa Madre, Fra Alfio Lanfranco, padre guardiano del convento di Favara, ha guidato una profonda meditazione sul Cantico delle Creature, in un dialogo aperto tra spiritualità e contemplazione della bellezza del creato.
A rendere ancora più intenso il cammino, l’intervento di fra’ Antonino Catalfamo, Ministro provinciale dei Frati Minori di Sicilia, che ha proposto una riflessione sulla vocazione della famiglia nel contesto della spiritualità francescana, sottolineando il valore imprescindibile della speranza. L’evento si è concluso con la celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Cumbo, Vicario generale dell’Arcidiocesi di Agrigento, che ha portato la benedizione dell’Arcivescovo Mons. Alessandro Damiano. Un momento di forte raccoglimento, che ha sigillato tre giorni vissuti all’insegna della condivisione, della fede e dell’impegno familiare.
“Come a Cana Summer” – ci dice il favarese Carmelo Vitello, ministro regionale dell’Ofs (Ordine francescano secolare) Sicilia – si è confermata un’occasione preziosa per rigenerare legami, ritrovare senso e costruire un cammino comune. Un vero “cantico di speranza” per le famiglie francescane di Sicilia, chiamate a essere segno di luce nel tempo presente”.
