Sarà la CastrumFavara ha continuare a giocare la prossima stagione nel Campionato nazionale di Serie D. Retrocede in Eccellenza il blasonato Licata dopo sei anni consecutivi di presenza nel massimo campionato dilettantistico.
La squadra favarese si è imposta con un 2-0 sui licatesi nella gara di playout che si è disputata domanica in uno stadio Bruccoleri gremito come meritava questo derby tutto agrigentino.
Grintosa, decisa, ben disposta in campo, la CastrumFavara ha disputato una gara che resterà negli annali del calcio favarese. I ragazzi di Mister Pietro Infantino hanno così salvato meritatamente una stagione che li aveva visti positivamente protagonisti nella prima parte del campionato, per poi sprofondare nel girone di ritorno, nella palude della zona retrocessione.
A farne le spese, purtroppo, il Licata di mister Pippo Romano, che da addio alla Serie D dopo sei anni di permanenza.
Una bella gara che ha avuto un intermezzo indegno a causa della follia di alcuni ultras licatesi che prima dell’inizio della gara si erano recati minacciosi nei pressi della gradinata dove erano presenti i tifosi favaresi, e al 31 del secondo tempo, hanno dato vita ad uno spettacolo indecoroso con lancio di bottiglie d’acqua in campo, accompagnato da fragorose e pericolose bombe carta per finire con l’abbattimento della rete della porta difesa dal portiere favarese Scuffia, che ha costretto il direttore di gara a sospendere per oltre mezzora la gara, con l’intervento della forze di polizia in tenuta antisommossa.
Per ritornare alla gara diciamo che alla CastrumFavara bastava solo un pareggio, ma i favaresi non si sono risparmiati ed hanno impostato il gioco, rendendosi più volte pericolosi, all’11’ un gran tiro di La Piana dal limite, in posizione decentrata colpisce la traversa. Il Licata non è da meno e risponde al 25’ con un colpo di testa di poco a lato di Lucchese. Il primo tempo si chiude con un traversone dalla sinistra da parte di Minacori che attraversa tutta l’area di rigore e si perde sul fondo.
Nella ripresa il Favara è più deciso, Al 20’ traversone di De Min, il bravo giovane favarese Bontà con un pallonetto di testa batte Rossi facendo esplodere il “Bruccoleri”. Il Licata accusa il colpo e subisce il raddoppio con uno splendido gol in rovesciata di Baglione, che su assist di Varela.
Dopo pochi minuti il Licata resta in dieci per l’espulsione di Lanza per gioco falloso. Subito dopo i tifosi licatesi danno vita all’episodio della distruzione della rete che vi abbiamo raccontato con la sospensione della gara per più di mezz’ora.
Alla ripresa del gioco i restanti 15 minuti passano senza particolari momenti, Al triplice fischio esplode la festa, la partita che vale una stagione e la permanenza in serie D va alla CastrumFavara.
